SCOPI

Gli scopi che ANACI persegue, sono stabiliti dal proprio statuto e verificati ogni anno attraverso gli organi direttivi periferici e centrali,tali organi, di tipo elettivo, hanno durata quadriennale.
L’associazione organizza e promuove la crescita, nel proprio ambito territoriale, della conoscenza della corretta gestione e amministrazione del patrimonio immobiliare.
Per fare ciò mantiene costanti rapporti con le altre organizzazioni del settore e con gli enti locali preposti alla edilizia privata, al traffico, alla sicurezza e all’igiene dei luoghi abitati.
Organizza corsi di formazione e di specializzazione indirizzati ai professionisti, ai collaboratori ed ai dipendenti degli operatori professionali, oltre che di formazione del personale dipendente dei fabbricati amministrati.
Promuove o partecipa a fiere e convegni del settore sia in ambito nazionale che internazionale, pubblica periodicamente libri, atti, bollettini o circolari di informazione e aggiornamento ai propri associati, fornisce consulenza sia interna che esterna alla associazione, collabora con gli enti sia pubblici che privati per il monitoraggio e la diffusione delle iniziative settoriali e per la sensibilizzazione dei cittadini utenti alle normative vigenti e di nuova emanazione.
L’Associazione, attraverso proprie apposite strutture, svolge anche una funzione di controllo dei propri iscritti circa l’aderenza alle disposizioni previste dal codice deontologico.

VALORI

L’ Associazione provinciale ha sempre agito per promuovere l’affermazione dell’amministratore e del gestore immobiliare come figura specializzata dotata di elevata capacità professionale e relazionale.
Ritiene inoltre che tale obiettivo sia strettamente congiunto alla creazione di una specifica cultura della gestione nel settore immobiliare. In tal senso sviluppa in modo sempre più intenso i propri programmi di formazione e promozione, attraverso le pubblicazioni e in stretta collaborazione con i Centri Studi ANACI Emilia Romagna e ANACI Nazionale.
Nella propria attività promuove e ricerca accordi con le organizzazioni degli utenti e dei consumatori ritenendo che solo con il continuo confronto tra i diversi soggetti interessati possano nascere momenti di crescita e di progresso dell’intera collettività.
L’associato, in virtù del codice deontologico accettato all’ingresso, è chiamato a condividere lo spirito di massima correttezza ed onestà sia nei confronti dei clienti che dei colleghi.
In particolare è richiesto il riferimento alle disposizioni previste dalla norma UNI10801, specie in relazione al divieto di attività commerciale a fini di lucro sul patrimonio gestito, al divieto di partecipazione occulta in società ed imprese fornitrici e all’obbligo di corretto utilizzo e garanzia finanziaria dei capitali affidati.